Hard disk Western Digital Raptor WD360 10,000 giri
Disponibili i primi test on-line dell'hard disk Western Digital Raptor WD360 10,000 giri SerialATA. Non è tutto oro quel che luccica o si cerca nel posto sbagliato?
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Marzo 2003, alle 16:26 nel canale StorageWestern Digital
Anandtech ha pubblicato la recensione del disco SerialATA 10000 giri Western Digital Raptor WD360, dotato di 8MB di buffer e basato su meccanica tipica dei dischi SCSI, applicato però alla nuova interfaccia SerialATA.
L'articolo presenta non poche incongruenze, a nostro modo di vedere le cose. Il sito invita a prendere con le pinze alcuni risultati, anche se pubblica dati fuorvianti per l'utente che non dedica la giusta attenzione all'articolo.
Un dato attendibile ci sembra quello ottenuto nella misurazione del tempo di accesso ai dati. Ipotizzando che la meccanica derivi dai dischi SCSI di penultima generazione, è logico attendersi un comportamento "da SCSI" indipendentemente dall'interfaccia utilizzata, che non costituisce un collo di bottiglia per le prestazioni.
Anche nelle misurazioni del transfer rate in lettura sequenziale i valori rimangono nel campo dell'atteso, anche contando che per questo disco sicuramente non sono state utilizzate meccaniche SCSI di ultima generazione per evitare un eccessivo costo finale.
Arriviamo a quelle che secondo noi sono le note stonate, ovvero le misurazioni effettuate con il Content Creation Winstone 2003 Disk Performance. Per definizione questo test, dice Anand, non è ottimizzato per misurare le performances di dischi non EIDE. In base a questo test, infatti, i dischi SCSI risultano più lenti di molti dischi EIDE di recente generazione, cosa quanto meno assurda e contraria ad ogni osservazione della realtà. Alla luce di questo dato non riteniamo per nulla attendibile il dato ottenuto con il Raptor WD360. Anche Anand nelle premesse pare essere della nosta idea, salvo poi concludere così:
"Even with significantly improved performance, we'd say that for those looking for a new desktop hard drive, the Raptor will most likely not be the best option..."
A costo di sembrare noiosi riteniamo che il test Iometer (vero, non quello ricreato da Winstone...) sia il vero campo in cui i dischi possano misurarsi. Le nostre attese infatti erano molto più rosee e lo sono tuttora, vista la palese incongruenza di alcuni dati osservati in questo articolo. Hardware Upgrade pubblicherà appena possibile un test approfondito riguardante questo disco, per confermare o smentire (speriamo!) quanto letto nel comunque autorevole sito anandtech.com.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohelp!
mi spiegate perchè in queste prove il maxtor diamondMax plus 9 non sembra così ciofeca m agli stessi livelli dell IBM? nelle prove di hwupgrade le cose sembravano andare diversamente....Che senso avrebbe allora farlo uscire???Non credo certo per risparimiare il costo del controller scsi
bello!ma sicuramente costerà quanto un disco scsi se non di più.
Che senso avrebbe allora farlo uscire???Non credo certo per risparimiare il costo del controller scsi
Sicuramente sosterà meno di un disco SCSI...
Ciaoooooooooooooooooooo.................
bello!ma sicuramente costerà quanto un disco scsi se non di più.
Che senso avrebbe allora farlo uscire???Non credo certo per risparimiare il costo del controller scsi
Speriamo che costi una cifra accettabile, e sopratutto sia affidabile!
I diski da 10.000 rpm sono + rumorosi dei 7.200 senza contare il fatto che tutti i produttori di dischi SCSI a 10.000 giri consigliano di raffreddare l'hd con le apposite ventole, e quindi ancora più rumore da sopportare. Senza contare poi che i supporti con le ventole per gli hd vanno ad occupare un vano da 5.25 pollici, quindi, secondo me, è da acquistare solo se si hanno serie necessità di trasferimento dati
GNI!!! (Ciao)
Ammazza come scrivo bene
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".