Wireless pre802.11g: pericolo incompatibilità
Alcuni produttori di dispositivi wireless hanno da qualche tempo iniziato ad introdurre sul mercato prodotti in "standard 802.11g", la cui compatibilità è dubbia.
di Fabio Boneschi pubblicata il 13 Febbraio 2003, alle 09:02 nel canale Mercato
Alcuni produttori di dispositivi wireless hanno da qualche tempo iniziato ad introdurre sul mercato prodotti in "standard 802.11g", la cui compatibilità è dubbia.
Lo standard non è ancora ufficialmente ratificato ed infatti è lecito parlare di pre802.11g. Il problema portato alla ribalta in questi giorni, sembra essere la compatibilità tra dispositivi realizzati da vendor differenti ed in linea teorica rispondendi al medesimo 802.11g.
Il nuovo standard ha la caratteristica di permettere il transfer rate dell' 802.11a (54Mbps) nella banda di frequenza utilizzata dal wi-fi (802.11b), che tipicamente ha un transfer rate di 11Mbps (salvo soluzioni particolari realizzate con i chip di texas instruments).
Purtroppo la reale velocità di trasferimento dati è ben inferiore ai 54Mbps ed 11Mbps ed in media si aggira rispettivamente su valori di 20Mbps e 5 Mbps.
Ovviamente quelle risportate da The Register a questo indirizzo sono scomode indiscrezioni, a cui non corrisponde una conferma ufficiale.
Lo standard non è ancora ufficialmente ratificato ed infatti è lecito parlare di pre802.11g. Il problema portato alla ribalta in questi giorni, sembra essere la compatibilità tra dispositivi realizzati da vendor differenti ed in linea teorica rispondendi al medesimo 802.11g.
Il nuovo standard ha la caratteristica di permettere il transfer rate dell' 802.11a (54Mbps) nella banda di frequenza utilizzata dal wi-fi (802.11b), che tipicamente ha un transfer rate di 11Mbps (salvo soluzioni particolari realizzate con i chip di texas instruments).
Purtroppo la reale velocità di trasferimento dati è ben inferiore ai 54Mbps ed 11Mbps ed in media si aggira rispettivamente su valori di 20Mbps e 5 Mbps.
Ovviamente quelle risportate da The Register a questo indirizzo sono scomode indiscrezioni, a cui non corrisponde una conferma ufficiale.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCHE CAZZATE CI TOCCA SENTIRE LA MATTINA!!!
Non è il transfer rate che deve essere legalizzato ma la frequenza di funzionamento .
Qui si parla di 2,4GHZ anche per la 54mbs quindi non cè problema .
Probabilmente hai fatto confusione con lo standard a 5 ghz che permette un transfer rate simile ma che è uno standard gia definito
tanto in italia la frequenza per i 54mbps non è ankora stata resa libera dal governo e quindi il problema non si pone al momento. ci dobbiamo accontentare di "11mbps"....
E allora come fa Apple a vendere i suoi "Airport extreme" da quasi un mese??? Eppoi l frequenza non e' la stessa?
in po ke parole la frequenza dei 54mbps in italia non ankora stata ceduta (a breve ci dovrebbero essere delle gare tipo UMTS) e quindi il protocollo di trasmissione non utilizzabile. gli stessi di intel avevano sollevato il problema presso il governo italiano ed hanno fato pressioni affink la kosa si risolvi entro breve. per il mondo apple non so. nono conosco le specifike dei suoi prodotti.
"tanto in italia la frequenza per i 54mbps non è ankora stata resa libera dal governo ....."
CHE CAZZATE CI TOCCA SENTIRE LA MATTINA!!!
... modera i toni!
Per fare una rete wireless, di cosa si ha bisogno ??
solo 2 schede wireless ?
o serve qualcosaltro ??
Qui si sta parlando di 802.11g ovvero velocita' a 54 MB sulle stesse frequenze del 802.11b....attorno a 2,4 ghz.
Questa frequenza e' gia' libera. E' la frequenza 5 GHZ che non e' ancora stata concessa dall'Italia e da parecchie altre nazioni europee perche' riservata ad alcune trasmissioni militari.
A quella frequenza funziona lo standard 802.11a con velocita' di 54 MB....liberalizzato in USA.
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