Bancarotta per Elsa?
Elsa è vicina alla bancarotta per via di un'esposizione creditizia insostenibile; nVidia interverrà a sanare la situazione?
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Febbraio 2002, alle 09:51 nel canale Schede VideoNVIDIA
Elsa, noto produttore tedesco di schede video per soluzioni grafiche professionali, sta vivendo una situazione finanziaria alquanto problematica. 7 delle 8 banche con le quali ha linee di credito hanno deciso, a partire dal 15 Febbraio, di non prolungare le linee di credito; a questo aggiungiamo che l'ottava banca si è riservata di prolungare la linea di credito solo sino al 30 Marzo 2002.
L'esposizione di Elsa ammonta a circa 38 milioni di euro, una somma che potrebbe essere facilmente coperta da un produttore di schede video così da garantire a Elsa la possibilità di continuare la propria produzione.
Elsa, come noto, produce in esclusiva schede video basate su chip Quadro, soluzione professionale di nVidia basata sui chip della famiglia GeForce. E' pertanto ipotizzabile che sia la stessa nVidia a poter accollarsi questa situazione, così da mantenere in vita il marchio Elsa e, di conseguenza, far continuare a questo produttore la distribuzione di schede video di fascia professionale basate su propri chip video.
Fonte: xbitlabs.com.
L'esposizione di Elsa ammonta a circa 38 milioni di euro, una somma che potrebbe essere facilmente coperta da un produttore di schede video così da garantire a Elsa la possibilità di continuare la propria produzione.
Elsa, come noto, produce in esclusiva schede video basate su chip Quadro, soluzione professionale di nVidia basata sui chip della famiglia GeForce. E' pertanto ipotizzabile che sia la stessa nVidia a poter accollarsi questa situazione, così da mantenere in vita il marchio Elsa e, di conseguenza, far continuare a questo produttore la distribuzione di schede video di fascia professionale basate su propri chip video.
Fonte: xbitlabs.com.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque per me non va in bancarotta....
comunque certo uno dice pagano 100 milioni al mese un responsabile in marketing plurilaureto e ti fa fallire una fabbrica come elsa,bisogna essere proprio delle teste di cazzo, un 14 con la terza media avrebbe fatto meglio.....
daltronde è chiaro che se non ci sono i prodotti entry level le ditte fanno la fame perchè i morti di fame cioè noi compriamo tutti prodotti entry level o quasi
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