Wi-Max italiano: qualcosa si muove!
Alla prima uscita pubblica in qualità di Ministro delle Telecomunicazioni Mario Landolfi annuncia che mercoledì prossimo verranno accreditati gli operatori per il servizio Wi-Max
di Fabio Boneschi pubblicata il 29 Aprile 2005, alle 16:13 nel canale Mercato
Alla prima uscita pubblica in qualità di Ministro delle Telecomunicazioni Mario Landolfi annuncia che mercoledì prossimo verranno accreditati gli operatori per il servizio Wi-Max.
L'annuncio di Landolfi segue di poche ore la notizia relativa al rilascio delle frequenze necessarie al servizio Wi-Max da parte del Ministero della Difesa, procedimento che purtroppo ha richiesto parecchio tempo.
Questo impegno concreto del nuovo Ministro è in linea con alcune sue recenti dichiarazioni, secondo cui per far decollare le nuove tecnologie è fondamentale una rinnovata sinergia tra pubblico e privato.
Ci auspichiamo ovviamente che le buone intenzioni servano a recuperare il tempo perduto.
L'annuncio di Landolfi segue di poche ore la notizia relativa al rilascio delle frequenze necessarie al servizio Wi-Max da parte del Ministero della Difesa, procedimento che purtroppo ha richiesto parecchio tempo.
Questo impegno concreto del nuovo Ministro è in linea con alcune sue recenti dichiarazioni, secondo cui per far decollare le nuove tecnologie è fondamentale una rinnovata sinergia tra pubblico e privato.
Ci auspichiamo ovviamente che le buone intenzioni servano a recuperare il tempo perduto.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDai che ce la fai!!!!
più che altro, se fanno come le frequenze UMTS
Che sia la volta buona?
..
Invece di propagandare tecnologie del futuro perché non pensano a rendere fruibili quelle che giá ci sono. Quindi vogliamo l'ultimo miglio !!!!!!Un film sulla prosopopea di due disgraziati contadini in qualche vallata del farwest dei primi dell'8oo?
Sto a 100m dall'adsl e questi ancora discutono di frequenze wi-max.. Che vergogna. Ho un amico in Francia che sta sulle alpi, in un rifugio. Lì hanno ADSL.
OT niente flame please!
Speriamo che Landolfi sia più competente di Gasparri, e soprattutto che la paura di poter perdere le elezioni faccia capire a chi di dovere che quando si è "al potere" bisogna muoversi e che non basta ripetere sempre a ogni intervista le parole "Aoh! Larga BBBanda e Digggitale Terrestre" come ha fatto Gasparri ad esempio.Tornando alla notizia dico che secondo me il wi-max, come tutte le tecnologie wireless utilizzabili x distribuire ADSL, può essere solo una soluzione tampone, nel senso che darà una possibilità di coprire velocemente i molti comuni tutt'ora scoperti, ma secondo me almeno nelle periferie e in certi centri abitati una soluzione "Wired" DEVE essere adottata, visto che tutti pagano una bolletta e tutti hanno gli stessi diritti di base.
Mi spiego, se uno paga il canone, xkè non ha automaticamente la possibilità di avere l'adsl? In questa accentuata situazione di Digital Divide secondo me alle persone che, ad esempio, abitano in campagna dovrebbero decurtare in parte il canone Telecom visto che sono trattati da utenti di serie B, e lo dico io che l'ADSL ce l'ho. ciao
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".