Migrare da Windows a Linux: un how-to firmato IBM

Migrare da Windows a Linux: un how-to firmato IBM

IBM ha recentemente distribuito un documento relativo al processo di migrazione da Windows a Linux per postazioni client

di pubblicata il , alle 16:54 nel canale Programmi
WindowsIBMMicrosoft
 


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IBM ha recentemente distribuito un documento relativo al processo di migrazione da Windows a Linux per postazioni client.
Il documento risulta assai completo ed oltre ad alcuni consigli pratici relativi all'organizzazione della migrazione vengono affrontati alcuni "spinosi" argomenti relativi al "perché" migrare.

Il documento tralascia disquisizioni puramente economiche legate ai costi di licenza e di mantenimento, ma basa le motivazioni della migrazione sui vantaggi che un client Linux può avere rispetto ad una postazione Windows.

Questa lettura è sicuramente interessante e chiarificatrice, ma testimonia anche la grande attenzione di IBM nei confronti di Linux che in queste pagine viene presentato alle aziende come un'alternativa ormai matura alle tradizionali scelte di casa Microsoft.

Il documento completo è disponibile a questo indirizzo.
32 Commenti
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atomo3713 Gennaio 2005, 17:09 #1
allora è vero che IBM si sta schierando nettamente contro Windows! Però quello che fa ridere è che la divisione PC l'ha venduta, visto che credeva tanto nei desktop Linux poteva lanciare una linea!
gallysoft13 Gennaio 2005, 17:23 #2

Riguardo al commento di atomo37

Niente di personale, sai, ma non penso proprio che tu o io siamo le persone più adatte a spiegare a IBM come fare il suo lavoro. Se è vero che si è schierata contro Windows (ed effettivamente lo credo anch'io), penso che lo faccia con dei propri interessi.
Arcom1713 Gennaio 2005, 17:28 #3

Ibm si schiera per l'opensource

Scusate la domanda forse stupida, ma visto che ibm è così favorevole all'opensource, perchè non rende opensource anche i suoi software di punta?
ciao
TRON9813 Gennaio 2005, 17:30 #4
Originariamente inviato da atomo37
allora è vero che IBM si sta schierando nettamente contro Windows! Però quello che fa ridere è che la divisione PC l'ha venduta, visto che credeva tanto nei desktop Linux poteva lanciare una linea!


IBM sta concentrando i suoi sforzi nell'offerta di servizi IT e di tecnologie che non sono alla portata delle nostre tasche.

Se poi volesse vendere PC desktop e laptop con preinstallato Linux può sempre comprare uno stock di PC da terzi e metterli in vendita, gli costerebbe sempre di meno che produrli in proprio.

Ciao


PS: non so quanto possa essere vero quello che ti sto dicendo, in quanto l'ho sentito dal film "I pirati di Silicon Valley", alla riunione tra dei vertici IBM ed un Bill Gates in fasce, un manager IBM si lasciò sfuggire un'infelice battuta: "...tanto i soldi si fanno sull'hardware e non sul software". Sappiamo tutti la potenza economica che è diventata Microsoft con il "fitto" delle sue licenze d'uso.
TRON9813 Gennaio 2005, 17:34 #5

Re: Ibm si schiera per l'opensource

Originariamente inviato da Arcom17
Scusate la domanda forse stupida, ma visto che ibm è così favorevole all'opensource, perchè non rende opensource anche i suoi software di punta?
ciao



Semplicemente perchè non è la confraternita fate bene fratelli

Per ora accontentiamoci del rilascio dei 500 brevetti SOLO per lo sviluppo di software per Open Source, anche se non ho ancora visto di che cosa si tratti.


Ciao
Spectrum7glr13 Gennaio 2005, 17:36 #6
Originariamente inviato da TRON98
IBM sta concentrando i suoi sforzi nell'offerta di servizi IT e di tecnologie che non sono alla portata delle nostre tasche.



e anche lì non si deve pensare che un sistema basato su Linux sia a costo zero...non è che sono tutti imbecilli quelli che si affidano a Microsoft in quei campi: i soldi hanno un valore per tutti e specialmente chi ne ha tanti sa quello che gli sono costati quindi prima di convincerlo a pagare anche 3€ in più ci pensa 10 volte (ed è anche per questo che ne ha tanti).
Evidentemente a livello di prezzi i "costosissimi" sistemi Microsoft come costi di gestione sono paragonabili a quelli basati su sistemi Opensource...altrimenti tutti quelli che pascolano su questo forum sarebbero impiegati nell'IT al posto di quelli che convincono le aziende a fidarsi di Microsoft: evidentemente non è così semplice, nè così ovvio.
Alfanet13 Gennaio 2005, 17:43 #7
In effetti sarebbe forse stato un ottimo mezzo per invogliare a comprare un IBM e sborsare quei soldi più volentieri_____________già me lo immaginavo un bel PC configurato come IBM sa fare: una delizia
atomo3713 Gennaio 2005, 17:50 #8
x gallysoft
ora non so te, io mi sono laureato in marketing con una tesi sul mercato dei microprocessori per pc a boston, ho lavorato per diversi anni nel marketing high tech, sicuramente non sarò comunque all'altezza di insegnare nulla ad ibm ma il mio era giusto un commento, anche in relazione ad un'altra news pubblicata ieri.
Comunque è quantomeno divertente che ibm decanti le potenzialità dei desktop su linux ed esca però dal mercato vendendo la divisione alla Lenovo, peraltro divisione in forte crisi.

Per tron98
la battuta che hai citato è più o meno vera, ibm con la sua miopia all'epoca ha decretato il successo della microsoft, mangiandosi poi le mani.
Per la cronaca gates gli aveva venduto license di un sistema operativo che nemmeno ancora aveva

sirus13 Gennaio 2005, 17:53 #9
come ibm sapeva fare vorrai dire ad ogni modo ibm potrà anche aprirsi all'opensource ma sappiate che anche i software open source possono essere venduti (vedi le varie redhat enterprise che sono se non erro alla base di alcuni nuovi server ibm ) non confondiamo opensource con freeware

la battuta che hai citato è più o meno vera, ibm con la sua miopia all'epoca ha decretato il successo della microsoft, mangiandosi poi le mani.

sistema operativo che lui ha comprato ad un poveretto che poi si sarà mangiato le mani
neosemy13 Gennaio 2005, 17:58 #10
IBM sta solo applicando la politica del salvare "capra e cavoli".

Cerca in tutti i modi di riciclare le competenze su UNIX che fino a pochi anni fa faceva pagare uno sproposito.
Dopo che si è vista migrare sistemi al ben più mistrattato W2K Server per ridurre i costi INUMANI dell'hardware specifico per AIX e delle consulenze è corsa ai ripari.
1° a smesso di produrre hardware in generale (visto che il compatibile è una lotta al centesimo ed il proprietario non lo vende più con i ricarichi di un tempo):
2° Dopo la quasi morte di Unix cerca di riciclare il personale che ha con la piattaforma più vicina alle loro conoscenze, cioè Linux.
3° Visto che le maggiori case produttrici di DB relazionali stanno rilasciando versioni sempre più stabili per Linux (Oracle, SAP, GDE in primis)

Ha fatto i conti ed ha visto che se vuole campare non aveva scelta se non di reimporsi sul mercato cercando di spingere Linux.

Come ha detto in precedenza un altra persona non sono la fatebenefratelli e non gli frega nulla degli utenti, l'importante è il guadagno.
Vi ricordo che si parla di IBM....la società più monopolista del mondo dopo la Microsoft...se ora è in mutande è più pericolosa di prima!!!!

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