Le vendite di ATI e NVIDIA: una vera guerra
Rilasciati i risultati di vendita del periodo per ATI e NVIDIA. Se il produttore canadese vanta la quota di mercato principale, NVIDIA guadagna nel segmento delle schede top di gamma
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Ottobre 2004, alle 17:13 nel canale Schede VideoNVIDIAATI
Grazie ai dati aggiornati di Mercury Research, sono disponibili interessanti informazioni sui risultati di ATI e NVIDIA in termini di quote di mercato, come risultano alla fine del terzo trimestre 2004.
ATI detiene la principale quota di mercato, con il 59%, nel segmento delle soluzioni video discrete; con questo termine vengono indicate tutte le schede video per PC desktop, fornite su scheda separata (PCI Express o AGP) e non integrate on board. La rivale NVIDIA ha conquistato una quota del 37%.
A titolo di confronto, nel secondo trimestre dell'anno questi valori erano pari al 50% per NVIDIA e al 46% per ATI: ne si ricava un eccellente risultato per ATI, capace di distanziare nettamente la rivale californiana.
E' però importante analizzare nel dettaglio questi risultati, così da capire come le quote di mercato siano composte. Le schede video che entrano nel segmento discrete graphics, infatti, hanno prezzi molto diversi tra di loro, con margini di guadagno per i produttori tutt'altro che identici.
Nel segmento top della gamma, quello formato dalle schede video pienamente compatibili con le API DirectX 9, NVIDIA detinee il 64% del mercato con la propria famiglia di schede GeForce 6800. All'estremo opposto, nel segmento entry level del mercato, ATI detiene la stragrande maggioranza del mercato grazie alle schede Radeon 9200.
E' interessante notare come le soluzioni top della gamma NVIDIA abbiano guadagnato una notevole quota di mercato nel corso degli ultimi mesi: dopo i problemi che hanno afflitto la serie di chip NV3x, il produttore americano ha riconquistato la fiducia di molti appassionati con l'architettura NV40. In particolare, le schede GeForce 6800 GT si sono imposte in questa fascia di mercato grazie all'ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni.
NVIDIA non ha ancora iniziato la commercializzazione in volumi delle nuove soluzioni GeForce 6600 e GeForce 6200; lo stesso può essere del resto detto per ATI, che deve ancora immettere sul mercato le proprie soluzioni Radeon X700 in volumi adeguati. Per entrambi i produttori, quindi, i risultati nel segmento medio del mercato fatti registrare nel terzo trimestre dell'anno non sono influenzati dalle nuove architetture di fascia media, ma dipendono dai prodotti lanciati nei mesi precedenti.
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info(vi chiederete che c'entra.Ma visto che la si butta sul tifo, ognuno tifa chi vuole)
E già che ci siamo forza Minardi!!
(vi chiederete che c'entra.Ma visto che la si butta sul tifo, ognuno tifa chi vuole)
Cmq...forza nvidia (par condicio)
Forza ATI !!
Non c'è che dire, una persona di molte parole! è già la seconda volta che scrivi ste due parole oggi Dai che forse domani ne riesci a scrivere tre, e magari di questo passo un giorno la tua ignoranza deciderà di abbandonarti
Cmq, tornando all'argomento
Cavoli, ormai si ritiene un prodotto ad "ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni" un gingillo da quasi 500€. Qualche anno fa 500€ era il prezzo esorbitante della scheda di punta che ogni videogiocatore guardava nelle vetrine solo per contemplare la magnificenza della tecnologia, mentre a casa poi giocava senza problemi con una scheda da poco più di 150€
Ci stanno mangiando troppo sopra e prima o poi se buona parte dei videogiocatori rinuncerà al massimo del realismo in favore di qualche grammo in più nel portafogli non ci sarà affatto da stupirsi!
E cmq mi sembra strano che ogni volta che esca qualche chip nuovo le prestazioni tra i prodotti delle due case siano sempre più o meno allineate. In fondo mica si scambiano consigli, dovrebbero sviluppare nuove tecnologie in modo separato e attraverso strade diverse... Eppure quando una fa un grande salto anche l'altra lo fa, e guarda caso proprio della stessa lunghezza. Sarà una coincidenza ma questa mi puzza troppo di trust, ma d'altronde dove non c'è monopolio c'è cartello...
In fondo così stanno bene tutti e due, se si mettessero a farsi concorrenza vera finirebbero entrambe a vendere le loro schede al prezzo del pane...
In conclusione eviterei di parlare di guerra tra Ati ed NVidia, la guerra nel capitalismo significa concorrenza, e finché i consumatori non ne saranno vincitori non si potrà nemmeno definire tale
le 6800 spaccano x sfortuna di ATI
vediamo cosa riserva il futuro...sono speranzoso...ed aspetto le vga con 512mb di ram....
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