Intel stringe accordi per sviluppare WiMAX
Intel collabora con clearwire per lo sviluppo di infrastrutture e dispositivi basati su tecnologia WiMAX
di Andrea Bai pubblicata il 26 Ottobre 2004, alle 09:55 nel canale MercatoIntel
Intel e Clearwire, una compagnia per la fornitura di servizi broadband wireless, hanno annunciato una collaborazione per lo sviluppo e l'implementazione di funzionalità a banda larga utilizzando i netwirk WiMAX.Clearwire intende realizzare network WiMAX utilizzando dispositivi di NextNet Wireless (sussidiaria di Clearwire stessa) che includeranno chip realizzati da Intel.
L'accordo è da considerarsi in ottica futura, per la realizzazione di prodotti compatibili con lo standard IEEE 802.16. L'accordo prevede inoltre considerevoli investimenti in Clearwire da parte di Intel Capital, il programma strategico di investimento della compagnia di Santa Clara. L'investimento farebbe parte del piano di Intel di investire 150 milioni di dollari in tecnologia wireless per accelerare l'adozione delle reti wireless a banda larga.
Nel mese di Agosto Clearwire ha lanciato il primo network wireless a Jacksonville. Il network è basato su infrastrutture di NextNet ed è una sorta di precursore dei network WiMAX in quanto fa uso di una tecnologia molto simile ed offre prestazioni comparabili con tali network. Sin dalla scorsa estate Intel, Clearwire e NextNet hanno lavorato a stretto contatto per sviluppare e testare stazioni base WiMAX e dispositivi destinati all'utente finale.
Fonte: Xbitlabs
4 Commenti
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Intel collabora con clearwire per lo sviluppo di infrastrutture e dispositivi basati su tecnologia WiMAX
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sarà utile che implementino delle efficaci soluzioni ( protocolli) per la sicurezza stavolta, dato che con il WiMax punterà a creare delle vere e proprie MAN via wireless.
Non come le prime infrastrutture wi-fi che erano dei colabrodi...
Mah, che intanto aprano la legislazione italiana a questo standard... Fino a che le frequenze rimarranno riservate non se ne parla di Wimax qui da noi...
beh ma la legislazione n ha nulla a che vedere col discorso tecnologico.
A quello prima o ci penseranno i parlamentari, quelli che sviluppano il WiMax pensino invece ad offrire un prodotto sicuro dato che in teoria si parla di un comunicazione via wireless su un'area di svariati km quadrati ( 50 se n ricordo male di max)...
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