Infinium Labs presenta la console Phantom

Dopo le indiscrezioni della scorsa estate, ecco alcune notizie ufficiali sulla nuova soluzione di gioco di Infinium Labs
di Andrea Bai pubblicata il 12 Maggio 2004, alle 12:57 nel canale PerifericheInfinium Labs, compagnia produttrice (almeno sulla carta!) di console di gioco, e della quale abbiamo già parlato nella scorsa estate, ha svelato nella giornata di ieri le specifiche dalla console Phantom, che dovrebbe essere commercializzata nella seconda metà dell'anno.
La compagnia, con sede a Sarasota, in Florida, ha intenzione di fornire anche alcuni particolari servizi riuniti sotto il nome di Phantom Gaming Service, che saranno disponibili sotto abbonamento. La console è stata mostrata in questi giorni all' E3.
Questo servizio permette inoltre di acquistare e scaricare direttamente giochi tramite una qualunque connessione a Internet a banda larga. Gli abbonati riceveranno inizialmente alcuni giochi gratuitamente, ai quali saranno aggiunti mensilmente alcune nuove proposte. In altre parole un vero e proprio servizio di pay-per-play.
La console Phantom sarà basata su processore AMD Athlon XP 2500+ e scheda madre con chipset NVIDIA nForce2 Ultra 400 (tale informazione smentisce la possibile collaborazione di Intel circolata nel mese di luglio 2003). La gestione del sottossitema video sarà affidata alla GPU GeForce FX 5700 Ultra. Phantom sarà equipaggiata con 256MB di memoria DDR SDRAM e hard-disk da 40GB. La console verrà commercializzata con un gamepad, un mouse e una "Phantom Lapboard", ovvero una particolare periferica che permette di utilizzare i giochi che richiedono l'utilizzo di tastiera e mouse.
La console Phantom sarà prodotta da Biostar; non vi sono informazioni se il sistema operativo utilizzato per questa nuova console sarà Linux-based o Windows-based. Il prezzo di lancio della console dovrebbe essere di 199 dollari. Pare, tuttavia, che sarà possibile ricevere gratuitamente la console se si decide di sottoscrivere un abbonamento di 2 anni al servizio.
Anche se il mercato ha dato spazio ad una sola console "PC-Like", ovvero la Xbox di Microsoft, vi sono state molte altre compagnie che hanno provato a realizzare dispositivi simili. Tuttavia per diversi problemi la maggior parte di essi non ha avuto modo di poter portare sul mercato questi prodotti. Il futuro di console di gioco di questo tipo attualmente è più incerto rispetto a qualche anno fa. Da poco, infatti, si stanno diffondendo sistemi small form factor dal design meno "asettico" rispetto alle tradizionali forme di un PC, che sono quindi in grado di integrarsi perfettamente in un salotto e possono offrire la versatilità e la flessibilità di un PC in ambito entertainment.
V'è certamente da dire che la proposta di Infinium Labs non è solamente una console a sè stante ma un servizio disponibile per circa 30 dollari al mese che permette di scaricare molti titoli direttamente a casa. I giochi proposti da Infinium dovrebbero includere titoli innovativi e grandi classici. Solo i fatti potranno dire se effettivamente questo modo di porsi sul mercato porterà i suoi frutti o sarà un fiasco.
All'E3 è presente anche DISCover, una compagnia che ha sviluppato la piattaofrma "Drop and Play" che permette di realizzare console "designed to play PC games instead of video games.". Tale piattaforma da quindi modo ai parnter di scegliere le soluzioni hardware ritenute migliori. Diverse compagnie realizzano console basate su questa piattaforma, tra cui Alienware, ApeXtreme (dopo aver tagliato i ponti con VIA), ABS e Qmotions. Dalle indiscrezioni pare che Alienware stia progettando una console basata su chip grafico ATI, mentre AapeXtreme è passata da tempo a collaborare con NVIDIA.
Fonte: Xbitlabs - Tech Report
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo svantaggio ancora più grande è che la ditta produttrice non è certo un nome noto, anzi (e sono stati posti seri dubbi in pasato sulla sua serietà
Così in un unico prodotto ho pc, radio, registratore, decoder, sistema home theater e chi più ne ha più ne metta.
Ciuaz Pindol
Il problema è che non avrà futuro senza valido supporto software...
se ci fosse su veramente un sistema operarivo "personalizzabile" sarebbe veramente mitico (soprattutto per il costo)
Magari c'è anche una forma di abbonamento abbinato.
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