Canyon Tech press event, Amsterdam
Breve report dell'evento tenutosi ad Amsterdam di Canyon Tech, nuova azienda attiva in molti settori informatici e che troveremo presto sugli scaffali dei negozi del nostro Paese
di Alessandro Bordin pubblicata il 19 Aprile 2004, alle 16:29 nel canale UncategorizedNella splendida cornice di Amsterdam abbiamo avuto modo di partecipare ad una conferenza stampa di Canyon Tech, nella quale è stato anche presentato un nuovo prodotto di Chaintech. Una breve premessa: se il nome Canyon Tech non vi dice nulla è tutto normale, per ora. La società, che prende origine da un'idea di 4 ex-dipendenti Chaintech, è stata fondata circa un anno fa e fino ad ora ha piazzato i propri prodotti nel florido mercato in espansione dell'Europa dell'Est.
La gamma di prodotti è abbastanza vasta prevede soprattutto periferiche per PC sia desktop che notebook, comprendenti diverse categorie merceologiche, delle quali citiamo le principali:
Networking: Diverse le proposte in questo ambito: access point, router e schede wireless per notebook.
Storage: numerose le soluzioni offerte, basate principalmente su memorie Flash in diverse forme e dotate di caratteristiche differenti. Disponibili anche chassis per hard disk da 2,5" e 3,5" (il cui prezzo finale Retail dovrebbe aggirarsi sui 20 euro..)
Schede video: le proposte coprono gran parte della produzione ATi e nVidia anche di fascia alta.
Tastiere e mouse: prodotti senza filo dal prezzo molto competitivo.
Cliccare sulle immagini per visualizzarle ingrandite
La produzione di Canyon è destinata soprattutto alla grande distribuzione ed è caratterizzata da prezzi decisamente concorrenziali, se fossero confermati quelli indicativi che sono stati mostrati durante la conferenza. Qualora andassero in porto le trattative con in partner italiani per la distribuzione, sarà sicuramente un marchio da tenere d'occhio sugli scaffali delle grandi catene.
Chaintech ha invece presentato un prodotto interessante e commercialmente rischioso al tempo stesso. Si tratta di un mini PC che si pone in concorrenza con i modelli Barebone e con tutti i PC che fanno delle ridotte dimensioni la propria caratteristica principale. Dove sta dunque il rischio? Chaintech ha deciso di fare assomigliare il modello IMO-Desk ad un notebook, forse troppo, con il rischio che il pubblico ne fraintenda l'utilizzo. Già in passato soluzioni di questo tipo (ricordate il modello iBuddie?) non sono piaciute al pubblico.
Chaintech in qualche modo riprende l'idea, ma facendo le dovute precisazioni e scelte diverse. All'interno di questi PC vengono utilizzate componenti tipiche dei modelli desktop: hard disk da 3,5", CPU e memorie "standard"(non SO-DIMM). La premessa è che non ci si trovi di fronte ad un notebook, ma ad un desktop dalla forma insolita. Per quanto riguarda le scelte, il modello verrà presentato i 3 diverse configurazioni.
1) Il modello base verrà commercializzato senza monitor come nel caso di un Barebone. Sarà quindi possibile utilizzare e/o riciclare componenti già in uso per passare ad una postazione decisamente più compatta.
2) La versione intermedia prevede l'utilizzo di un pannello TFT slim a singola lampada (come quelli dei notebook), con diagonale di 15". La risoluzione non è dichiarata, ma dovrebbe essere fra o 1280x1024 o 1600x1200.
3) La versione top prevede l'utilizzo di un pannello TFT a doppia lampada e dagli ingombri maggiori, come quello dei normali monitor TFT, contraddistinto da caratteristiche superiori e da tempi di latenza dimezzati, se confrontato con le normali proposte adottate sui notebook.
Per quanto riguarda i chipset saranno disponibili diversi modelli con dotazioni differenti, dal modello base SiS651 fino ai modelli nForce 3 250.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose va a competere con ECS, Asrock, e le Gigabyte entry-level mi sa che questa marca potrebbe stra-vincere (almeno nn con gli utOnti)
dipende sempre quali features hanno le mobo e che qualità costruttiva hanno le VGA ... però il PCB mi attizza! mi ricorda quello delle mobo Aopen
La soluzione iBuddie era tropo cara
con una cifra un po superiore si comprava un portatile
magari non tanto portatile
E inoltre mi sembra un' interpretazione un po' troppo libera dell' idea di barebone. Credo che avranno tanti casini...
boh
come estetica è bellissimo, ma se usa tutti componenti desktop ho paura che scaldi come un dannato. Ma è un' impressione.
E inoltre mi sembra un' interpretazione un po' troppo libera dell' idea di barebone. Credo che avranno tanti casini...
boh
Almeno nn si surriscalda come un portatile....
Ha un sistema di ventilazione efficente.. pesca l'aria nei pressi della tastiera.. e la fa scorrere per tutto il telaio, e fuoriesce nella parte posteriore, non come al 95% dei notebook dove l'aria calda fuoriesce nella parte inferiore del notebook.....
:: ByeZ ::
Va bene che si tratta di una marca economica, ma qualche centinaio d'euro per espositori e pannelli (quelli in foto mi sembrano in legno dipinti con la bomboletta color argento) lo potevano pure spendere. :-) $€$€$€
a parte scherzi... la tastiera ha una linea molto elegante!!!
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