In arrivo i driver Linux per Intel Centrino

In arrivo i driver Linux per Intel Centrino

Intel ha annunciato che rilascerà i driver da utilizzare su piattaforme Intel Centrino e sistema operativo Linux

di pubblicata il , alle 09:10 nel canale Programmi
Intel
 

Proprio in questi giorni Intel fa sapere che a breve verrà rilasciata una nuova release di Intel Centrino, i cui plus dovrebbero essere una ulteriore riduzione dei consumi ed il nuovo standard wireless 802.11g, ma nelle medesime ore si apprende che verranno presto rilasciati i driver per sistemi operativi Linux.

La lacuna era ormai nota da tempo e finalmente Intel ha deciso di venire incontro agli amanti del pinguino; inizialmente saranno rilasciati in una versione "proprietaria" e forse in n secondo momento saranno disponibili in formato "open".

Fonte: Programmazione.it
68 Commenti
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rsuter31 Gennaio 2004, 10:06 #1
Una bella notizia per il mondo linux che così può usare al meglio i portatili centrino (come me ).
joe4th31 Gennaio 2004, 11:10 #2
In versione proprietaria non serviranno a nulla...
LASCO31 Gennaio 2004, 12:58 #3
puoi spiegarti meglio?
Ikitt_Claw31 Gennaio 2004, 13:10 #4
...Non li avevano annunciati mesi fa, questi driver?
Leron31 Gennaio 2004, 14:01 #5
finalmente! per la prima volta mi sento di dire: Brava intel!

il mio centrino aspetta con ansia
Cemb31 Gennaio 2004, 15:24 #6
Secondo me dipende anche dal fatto che se tanta gente passa al pinguino e il loro hardware non è supportato a dovere finiscono per perdere clienti! ;-)
Comunque mi sembra ottimo, anche se rilasciarli "open" sarebbe meglio!
Byez!
qweasdzxc31 Gennaio 2004, 16:12 #7
Originariamente inviato da LASCO
puoi spiegarti meglio?


ecco cosa succede: intel se la tira ancora per qualche mese, poi forse finalmente rilascia un driver.

solo che il driver sara binario, quindi non potra essere incluso direttamente nel kernel, quindi quando un povero utente linux (che si compra un portatile intel perche adesso ha sentito che ci sono dei driver fatti da intel) si installa una distribuzione scopre che deve collegarsi a internet, pigliare un pacchetto tar.gz, scompattarlo, assicurarsi di avere tutti gli strumenti di sviluppo necessari, assicurarsi di avere gli headers del kernel installati, compilarlo, installarlo, accendere un cero alla madonna e provare a caricarlo, e se ha culo forse funziona, finche non dovra fare un upgrade al kernel, e in quel caso si ricomincia tutto daccapo.
risultato, il 100% degli utenti non esperti (e una bella fetta anche di quelli esperti) non riuscira a (o si rifiutera di) fare sta procedura, comincera a lamentarsi a destra e a sinistra che linux e' troppo difficile da usare, che non e' pronto per il desktop, ecc... tutta roba gia successa un milione di volte, e che grazie a sta stronzata succedera ancora di piu in futuro.

se invece intel rilasciasse i sorgenti completi del driver con una licenza libera, questi potrebbero essere inclusi nel kernel, e tanti saluti ai problemi: installi qualsiasi distro con qualsiasi kernel e funziona sempre senza fare niente. questo tralasciando l'enorme vantaggio della manutenzione distribuita del driver e altre cosine.

ci sono anche delle vie di mezzo a queste 2 possibilita, ad esempio intel potrebbe rilasciare un driver binario con una licenza molto permissiva quanto alla redistribuzione, forse permettendo ad alcune distro di includere il driver sui loro cd, ma questa NON E' una soluzione buona a lungo termine, anzi, sarebbe devastante se con l'andare del tempo tutti cominciassero a comportarsi cosi. speriamo non succeda.



ma perche intel non rilascia subito un driver con sorgenti liberi? la risposta che ottieni da loro e' che hanno paura di perdere la loro "proprieta intellettuale"...

non so come diavolo intel progetti i propri chip, ma sembra che qualcun altro, nonostante non abbia le straordinarie risorse economiche e progettuali di intel non abbia alcun problema a rilasciare i propri driver per wlan come software libero, ad enorme vantaggio dei propri utenti:
http://www.prism54.org/

quindi per me sono BALLE. balle corroborate dal fatto che gia in passato intel avesse rilasciato dei driver non liberi salvo poi cambiare idea (esempio, schede di rete intel etherexpress 100 pro), anche perche tutti le stavano gia usando grazie a driver liberi scritti da qualcun altro in modo indipendente.
che "proprieta intellettuale" c'era da proteggere allora?
altre aziende si comportano in modo analogamente inspiegabile, ad esempio nvidia che si rifiuta di rilasciare i sorgenti per fare andare la dannata scheda di rete del chipset nforce, cosi qualcuno ha preso e si e' arrangiato a scriverselo:
http://www.hailfinger.org/carldani/...ches/forcedeth/
avranno protetto bene la loro "proprieta intellettuale" in questo modo?
canon che si rifiuta di spiegare al mondo come funzionano i loro scanner, cosi ci deve pensare un russo che si costruisce uno sdoppiatore di porta parallela, si stampa il grafico di tutti segnali elettrici e poi va a interpretarli a occhio:
http://canon-fb330p.sourceforge.net/
l'unico effetto raggiunto dal negare le specifiche degli scanner ai propri utenti e' stato fare perdere un sacco di tempo ai propri clienti (tra cui io), altro che "proprieta intellettuale".
lexmark che per le stampanti z23-z33 ha prodotto solo un vergognoso driver binario. spero abbiano protetto bene la loro "proprieta intellettuale", certo che e' strano che epson non si faccia il minimo problema a rilasciare le specifiche a chiunque, cosi TUTTE le loro stampanti e scanner sono supportate da praticamente TUTTI i sistemi operativi, pur producendo stampanti ugualmente economiche, e senza avere bisogno di fare causa ai produttori di cartucce compatibili invocando leggi ridicole come il DMCA.

ora, se anche fosse vero che rilasciando driver liberi offrirebbero informazioni troppo importanti ai loro possibili concorrenti, sarebbe lecito aspettarsi che imparata la lezione intel le prossime schede le progetti in modo che poi sia possibile rilasciare driver liberi per facilitare la vita ai propri utenti, invece ci tocca sentire ste dichiarazioni:

"What I believe will happen is we will end up having a Linux compatibility driver that is not open source at first, then designing future drivers in such a way that they are open source but will not expose intellectual property,"

ci sono diverse possibilita per cercare spiegare ste dichiarazioni, ma poche sono sensate:
1) sono false, ma spero non mentano cosi spudoratamente
2) la scrittura di driver liberi non rivelerebbe in alcun modo il design dell'hardware sottostante, tanto che ne e' possibile il rilascio di una versione libera da parte di intel stessa. ma allora potrebbero fin da subito rilasciare le specifiche dell'hardware, cosa che non fanno.
3) il tizio ha sbagliato e avrebbe dovuto dire: "then designing future HARDWARE in such a way that they are open source but will not expose intellectual property", e speriamo tanto di si, ma ho l'impressione che non si fosse sbagliato in questo senso.

tirando le somme non c'e alcun motivo logico per cui intel non possa svegliarsi e supportare la comunita opensource come questa merita (perche intel di soldoni anche con linux ne fa tanti) quindi io mi trattengo bene dal dire "brava intel". intel sara brava quando fara il suo dannato lavoro e ci dara dei driver decenti o almeno la possibilita di scriverne di decenti da soli.
joe4th31 Gennaio 2004, 16:18 #8

x qweasdzxc

30 e lode!
qweasdzxc31 Gennaio 2004, 16:52 #9

Re: x qweasdzxc

Originariamente inviato da joe4th
30 e lode!

non tanto. ho citato erroneamente i driver prism 802.11g invece di quelli oricono per 802.11b, e vedo adesso che richiedono utilizzo di un firmware. e' tendenza sempre piu comune usare un firmware in un dispositivo hardware, molti scanner funzionano cosi, alcune schede di cattura video, tutti i modem adsl usb, e vari altri.
bisognerebbe cercare di capire se l'uso di firmware puo essere un problema o no. di sicuro lo e' quando il firmware viene rilasciato con una licenza che non ne permette la redistribuzione. se invece il firmware me lo lasciano distribuire assieme al driver, beh, non so... almeno verrebbe preservata la facilita di installazione, e credo anche l'indipendenza dal sistema operativo e dall'architettura del processore (ad esempio il firmware di uno scanner lo puoi usare sia con linux che con freebsd, e mi pare sia su i386 che su ia64/ppc.). per quanto riguarda gli altri aspetti ci si puo convivere?
Monoaural31 Gennaio 2004, 18:42 #10
X qweasdzxc:

Secondo te quindi il lavoro dei progettisti non vale nulla. Lo dici chiaramente quando pretendi che ti venga detto come funzionano le cose, dicendo continuamente che tanto non c'è nessuna proprietà intellettuale.

Mi viene sempre un gran magone quando leggo di persone divenute schiave del software libero.

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