Royalties per l'utilizzo del file system FAT

Royalties per l'utilizzo del file system FAT

Microsoft, con un annuncio a sorpresa, ricorda ai produttori che il brevetto del file system FAT non è per niente scaduto; per essere più convincente presenta il conto da pagare

di pubblicata il , alle 14:35 nel canale Programmi
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Microsoft sembra seriamente intenzionata a chiedere ai produttori di periferiche che utilizzano memorie flash (ma non solo) una piccola royalty per l'utilizzo del file system FAT. Tali apparecchi, divenuti ormai molto diffusi e venduti in milioni di pezzi l'anno, saranno dunque oggetto di una "tassa" Microsoft.

Microsoft detiene 4 brevetti collegati al particolare file system (U.S. Patent #5,579,517, U.S. Patent #5,745,902, U.S. Patent #5,758,352, U.S. Patent #6,286,013), ideato dalla casa di Redmond nel lontano 1976 per la memorizzazione di dati su floppy disk. Ovviamente il file system si è evoluto nel tempo, ma rimane comunque di proprietà Microsoft. Singolare però il "battere cassa" solo ora che si vendono milioni di unità, in quanto fino ad oggi nessuno a Redmond si era preso la briga di sottolineare la proprietà del brevetto.

Il prezzo deciso da Microsoft è di 0,25 dollari ad unità oppure 250.000 dollari per ogni casa produttrice, senza limiti di numero di pezzi prodotti.

Queste alcune delle unità soggette a royalty: fotocamere digitali, videocamere digitali, lettori mp3 portatili, stampanti multifunzione, strumenti musicali elettronici e alcuni televisori. Rientrano cioè nella categoria tutti quegli apparecchi che memorizzano su qualsiasi supporto utilizzando il filesystem FAT.

Microsoft inoltre fa sapere che per altre categorie di prodotti è disponibile a trattative caso per caso, oltre a lasciare spiragli per accordi anche differenti dalle linee guida.

Le richieste di Microsoft sono lecite: il brevetto è loro ed è giusto pagare per l'utilizzo. L'immagine di Microsoft però non penso che troverà giovamento dall'iniziativa: chiedere soldi solo ora, dopo quasi 30 anni dal brevetto, appare una mossa antipatica e per certi versi sorprendente.

Fonte: dpreview

189 Commenti
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matteo198611 Dicembre 2003, 14:41 #1
Certo che questi qui sono davvero insopportabili!
ilsensine11 Dicembre 2003, 14:41 #2
Mi ricorda qualcuno...
red5lion11 Dicembre 2003, 14:44 #3
adesso voglio vedere se c'è qualcuno che ha il coraggio di difernderla...
cattivik6611 Dicembre 2003, 14:44 #4
prima cercano di diffondere il standard
poi quando c'è possibilità di guadagno e lo standard è ampliamente utilizzato vogliono guadagnarci
non si può far altro che pagare..
Mirus11 Dicembre 2003, 14:46 #5
Vorrà dire che passeranno tutti a ext2/3
matteo198611 Dicembre 2003, 14:47 #6
Originariamente inviato da Mirus
Vorrà dire che passeranno tutti a ext2/3


Troppo bello, peccato che non è compatibile con winzozz...
ilsensine11 Dicembre 2003, 14:47 #7
Originariamente inviato da Mirus
Vorrà dire che passeranno tutti a ext2/3

Non al jfs mi raccomando, arriverebbero richieste simili
hellripper11 Dicembre 2003, 14:49 #8

Non mi sembra sbagliato

I brevetti sono Microsoft, è una invenzione Microsoft, ed è ingiusto il contrario, cioè il fatto che venga utilizzato un brevetto senza alcuna spesa.
Anche per produrre i CD le varie case pagano roialty a quelli dello standard Orange Book (sony, panasonic, philips credo).
hellripper11 Dicembre 2003, 14:51 #9

File System linux la soluzione

Come già detto, la possibilità è usare un file system libero.

unica cosa non credo che questa roilaty sia applicabile a quei prodotti venduti non formattati e non partizionati.
matteo198611 Dicembre 2003, 14:51 #10
Ma non esiste proprio far pagare delle royalties dopo tutto questo tempo.
E poi non c'era un limite massimo per la validità dei brevetti?

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