Maxtor e perpendicular recording

Maxtor e perpendicular recording

Maxtor annuncia il passaggio alla tecnologia perpendicular recording

di pubblicata il , alle 14:51 nel canale Storage
 

Maxtor ha annunciato il passaggio alla tecnologia di archiviazione "perpendicular recording" nei propri dischi che saranno venduti nel 2005. Tale tecnologia, come spiegato in un nostro articolo, permette di archiviare maggiori dati per unità di superficie, a tutto vantaggio della capienza totale del piatto stesso. 

L'introduzione di tale tecnologia permetterà di mantenere l'attuale trend di crescita, in termini di capacità, anche per gli anni a venire. MMC Technology (di proprietà di Maxtor), ha mostrato e testato la funzionalità di dischi prodotti con tale tecnologia; la capienza raggiunta è di 175GB per piatto, risultato davvero notevole, ottenuto oltretutto con un costo di produzione paragonabile a quello degli attuali dischi.

Un picccolo appunto: Hitachi Global Storage Technology produce già dischi che utilizzano tale tecnologia ma non ha fatto gran pubblicità al cambio di tecnologia. L'ing. Sergio Mei, EMEA Channel Manager per Hitachi G.S.T, ha avuto ragione: i concorrenti di Hitachi fanno annunci su annunci per tecnologie e processi produttivi che Hitachi adotta in sordina, probabilmente sbagliando.

Il quadro generale che emerge da quanto esposto è che la capacità di un hard disk è il vero parametro con cui il pubblico giudica il proprio disco, snobbando completamente il discorso prestazioni.

Non resta che rassegnarsi, almeno in campo EIDE -SerialATA (Raptor escluso), a tale decisione. I più fortunati potranno permettersi un sistema SCSI, gli altri dovranno rassegnarsi a questi lenti pachidermi.

33 Commenti
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asterix315 Ottobre 2003, 15:10 #1
gli altri dovranno rassegnarsi a questi lenti pachidermi.

che schifo! è possibile che nel 2003 ancora siamo fermi a trasferimenti di dati sui dischi da pachidermi,
altrimenti dobbiamo spendere un capitale !?
ultimate_sayan15 Ottobre 2003, 15:22 #2
Beh, sinceramente, meglio lenti ma affidabili e capienti piuttosto che veloci ma fragili e "calorosi"...
matboscolo15 Ottobre 2003, 15:31 #3
Calorosi di sicuro, fragili non è poi cosi scontato.
Io preferirei di gran lunga un disco da pochi Gb ultraveloce piuttosto che uno molto capiente ma che rallenta il sitema e non sta dietro alla velocità crescente dei nuovi proci.
Cmq queste sono scelte personali,ognuno li acquista in base alle proprie esigenze. Almeno però un piccolo compromesso si potrebbe raggiungere...
the_joe15 Ottobre 2003, 15:31 #4
gli altri dovranno rassegnarsi a questi lenti pachidermi

Intanto IMHO in un dispositivo di archivizione non volatile com'è l'HD andrebbe ricercata l'affidabilità, perchè mettere a repentaglio l'integrità di alcune decine di GB di dati importanti non ha prezzo.
Per chi si lamenta sempre e comunque della lentezza degli HD attuali, vorrei veramente conoscere l'utilizzo che ne fanno per lamentarsi così, se il problema è che il sistema rallenta quando accede al file di swap, basta aumentare la RAM ed il problema è risolto, per altri scopi, non penso che a casa si senta il bisogno di gestire efficacemente database di alcune centinaia di MB di dati perchè è forse l'unico campo in cui la velocità degli HD conta veramente e non è ovviabile con l'aumento di cache, se poi per aprire un'immagine da 500MB ci vogliono una ventina di secondi, non lo vedo un problema così grande, vorrei ricordare che con un transfer-rate di 30MB/sec ci vogliono circa 2 minuti e mezzo per trasferire il contenuto di un DVD da 4,7 GB pertanto se la lentezza di cui molti si lamentano è nella codifica di DiVX non possono dare la colpa agli HD
matboscolo15 Ottobre 2003, 15:35 #5
come mai allora la frase COLLO DI BOTTIGLIA si legge sempre ogni volta che si parla di hard disk?
C'è poco da fare, non stanno dietro alla velocità dei sistemi, ovvero le due cose non camminano di pari passo
X-ICEMAN15 Ottobre 2003, 15:40 #6
buttarli in raid 0 aiuta se sono i Sata da 10k rpm aiuterebbe ancora di piu ( quasi quasi un pensiero lo faccio )
matboscolo15 Ottobre 2003, 15:44 #7
Purtroppo il Raptor è l'unico per adesso SATA a 10K,se ce ne fossero di piu in commercio costerebbe molto meno
the_joe15 Ottobre 2003, 15:44 #8
Originariamente inviato da matboscolo
come mai allora la frase COLLO DI BOTTIGLIA si legge sempre ogni volta che si parla di hard disk?

Vorrei tanto che qualcuno lo spiegasse anche a me
A parte tutto, dipende dall'uso del PC, non ho detto che l'HD non sia un collo di bottiglia, solo che non è LUI che decide la velocità di una macchina sempre parlando di uso casalingo, per i server il discorso si ribalta, per i giochi, la navigazione in internet, la codifica di MP3/DiVX non è LUI il responsabile delle prestazioni.
danytrevy15 Ottobre 2003, 15:49 #9
x the_joe:
sono d'accordo con te, ma capisci che se io stò "divixando", ed ho la cpu occupata al 100%, impostando la priorità del task, posso ugualmente aprire explorer e farmi una "navigata" oppure masterizzare un cd/dvd.
Invece se ho il computer "impallato" a causa dell'hd che accede continuamente al file swap, e stò copiando un file, non c'è priorità che tenga: l'hd rimarrà a frullare finche non avrà terminato di caricare tutti i dati, ed per aprire explorer ci vorranno anche + di 20 secondi, pur avendo la cpu occupata al 10/20%.
sinceramente è snervanete... ed io ho uno di quei pachidermi come disco di sistema.....Per i miei lavori di audioe video editing però mi sono tenuto 2 maxtor d740 da 40 giga in raid 0!!!
JoJo15 Ottobre 2003, 15:51 #10
Il problema non è la capacità ma l'affidabilità!

Che senso ha fare HDD da 500GB se poi si rompono come niente?!

Prima si fanno affidabili (memorie solide senza parti meccaniche in moviemento?!) e dopo si pensa a farli + grossi...

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