Precisazioni riguardanti il business model di ATi
Alcune informazioni relative al mercato europeo di ATi Technologies, riguardanti anche dettagli sul supporto tecnico
di Andrea Bai pubblicata il 09 Giugno 2003, alle 15:25 nel canale Schede VideoATI
Ha destato parecchio clamore la notizia pubblicata nei giorni scorsi riguardante il presunto cambio di business model da parte di ATi Technologies. Nonostante la notizia venisse già chiaramente smentita al termine della news stessa, ATi Technologies Europe ci ha pregato di pubblicare alcune precisazioni in merito.
Innanzi tutto una precisazione per quanto riguarda le schede "Built by ATi": questo tipo di schede (prodotte direttamente dall'azienda canadese e non dai partner) esistono solamente sul mercato americano in quanto sul mercato europeo tutte le schede commercializzate sono già attualmente realizzate dai partner produttivi. Le uniche schede che vengono commercializzate come "Built by ATi" sono i prodotti Fire GL.
Per quanto riguarda il supporto tecnico è necessario sottolineare che fino a due anni fa, ovvero quando ancora erano presenti in Europa le schede "Built by ATi" , era presente una hot line in Irlanda con un operatore Italiano. Successivamente all'introduzione del nuovo modello di business con i partner (che, ripetiamo, è in vigore da ormai un paio di anni) e fino ad oggi è stato dato supporto agli utenti finali sia sui prodotti "Built by ATi" sia sui prodotti "Powered by ATi" tramite l'hot line in Irlanda. Attualmente la sede irlandese è stata chiusa e il supporto tecnico è stato spostato in Canada. A questo indirizzo sono disponibili tutti i dettagli in merito.
ATi ha quindi deciso di mantenere gratuito il supporto tecnico per le schede "Built by ATi" mentre per le schede "Powerd By ATi" ha introdotto un costo sul supporto. Il motivo di questa scelta è molto semplice e, a nostro parere, del tutto condivisibile: ATi non ha modo di venire a conoscenza di ciò che accade con le schede costruite dai partner. Poniamo, ad esempio, che il problema si manifesti relativamente al bios di una scheda realizzata dai partner. ATi dovrebbe contattare il partner per ottenere informazioni relative al problema e quindi farsi inviare la nuova versione di bios. In questo modo ATI praticamente avrebbe svolto il supporto tecnico per un problema derivante dal partner ma che l'utente finale ha fatto presente ad ATI e non al partner.
ATi ci ha inoltre chiesto di informare gli utenti che Sapphire, il maggiore produttore di schede video ATi, ha una hot line in Inghilterra per utenti finali raggiungibile ai seguenti contatti:
Sapphire hot line 879 Plymouth Road, Trading Estate, Slough,
Berkshire,
SL1 4LP, England, UK
+44- (0) 8701-288310
eutech@sapphiretech.com
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCioè...
...ma chi se ne frega.Se si guasta, chiami il negozio e te ne danno un'altra...
Per me è sempre stato così...
E... passati i 2 anni di garanzia, tanto la scheda è vecchia e devi comunque fare l'upgrade...
Chissà quando lo capirà anche matrox
eh...sa...nn riesco ad inserire la scheda nella zoccola...ops! zoccolo agp...
(e la signorina...)
bene...la appoggi...ecco...ora sente che le lamelle si dilatano....siiiii spinga siiiiiiiii oraaaaaaa
aaaaaaahhhhhhhhh!
(e poi con voce ricomposta) ha visto che la scheda è entrata????
arrivederci!!!
O_O
Tutti coloro che posseggono una scheda nvidia hanno un partner che si occupa del PCB della scheda, tuttavia noi possiamo contare sul supporto nvidia.
I ramdac di quelle schede sono favolosi, la qualità video è la migliore esistente seguita da ATi e nVidia...
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